Immagine Madonna Bella 00023Primo giorno delle Apparizioni: Mercoledì 24 Giugno 1981 così la testimonianza di René Laurentin raccontata nel suo libro: “Verso le tre del pomeriggio, due adolescenti, la bruna IVANKA (15 anni) e la bionda MIRIJANA (16 anni) escono a passeggio. Partono lungo la via di Podbrdo che costeggia i piedi della collina. Che scopo la passeggiata? Le due ragazze non amano parlarne perché la Madonna le ha prese alla sprovvista. Si portavano dietro delle sigarette, da fumare di nascosto!…le ragazze sono curiose di fare l’esperienza del fumo…una marachella nota e tollerata! Ah, che confusione venir sorprese dalla Gospa di ritorno da una così piatta impresa! IVANKA e MIRIJANA avevano tenuto nascosto questo particolare della vita privata. Ma il vescovo di Mostar ha fatto loro pronunciare un giuramento solenne dopo aver sottolineato: “…se non avete detto tutta la verità, siete colpevoli di peccato mortale!” Un monito che copriva di un fumo d’inferno la banale scappatella… Ne restarono a lungo traumatizzate. Ci vollero dei mesi perché lo confessassero senza sotterfugi…Ma alla fine Ivanka si è liberata con un sorriso, il 25 luglio 1986: “ Ebbene sì…andavamo a fumare…avevamo comprato un pacchetto di sigarette in città!”
Sulla via del ritorno, a cinquanta passi dalle prime case del villaggio e all’incrocio di una stradina che scompare tra i terreni verso la chiesa, Ivanka vede d’improvviso una forma insolita sulla collina: una forma luminosa…una donna lontana, indistinta…là in alto, forse a duecento metri. Perché quella figura indecisa le afferra la vita? “E’ la Gospa!” mormora. “Non può essere la Gospa!” replica vivamente Mirijana.
562601_459758100759752_801822655_nPiù intellettuale e di spirito critico, nemmeno guarda e si rifiuta di guardare…La stessa ipotesi la irrita…se fosse la Gospa non sarebbe certo contenta della marachella delle sigarette! Sentono un attrattiva incomprensibile ma la paura ha il sopravvento…fuggono e raggiugono il villaggio. A 200 passi da lì, Ivanka si ferma…ecco di nuovo l’Apparizione…ora la vede più nettamente della prima volta…sempre in alto là, a destra…luminosa…su una piccola nuvola che Le fa da piedestallo…sembra avere un Bambino tra le braccia…
Ma che cosa significa tutto questo? Le ragazze restano divise tra l’apprensione e l’invito silenzioso di quella mano che sembra dire “avvicinatevi!” Si interrogano. Poi fanno alcuni passi sul sentiero…se cambiano posto la vedranno ancora?…ma sì! Non è un’illusione! Ed ecco arrivare VICKA (17 anni…erano già d’accordo di trovarsi insieme quel pomeriggio). Le due ragazze, voltate verso la collina, la chiamano da lontano: “…guarda la Gospa!” Quella chiamata intempestiva infastidisce Vicka…la irrita…ma che cos’hanno?…che cosa guardano?… “Quale Gospa dirà poi-…scherzano…o…hanno visto una biscia?…mi cavai le scarpe e a piedi nudi fuggii via correndo come una pazza… Arrivata al villaggio si ferma e scoppia a piangere…”Non sapevo che fare, né dove mettermi!”…Si sente attratta verso il posto da cui era fuggita. Passano di lì due ragazzi…uno era IVAN, che ha in mano delle mele in un sacchetto di plastica…”Vieni con me!” gli chiede Vicka…parla tra le lacrime che continuano a scenderle…la presenza di quel ragazzone tranquillo la rassicura… “Dicono di vedere la Gospa. Io non voglio vederla. Voglio solo andare là!” Torna e vede. Questa volta è conquistata! Anche Ivan vede…ma preso dalla paura, scavalca lo steccato, fa ruzzolare il sacchetto di mele e scappa via senza raccoglierle. vicka1Vicka resta lì: “Era la figura di una ragazza meravigliosa. Teneva in braccio un Bambino. Si occupava di Lui…Lo copriva…poi Lo scopriva…A più riprese ci ha fatto segno con la mano…<<Avvicinatevi!>>”…fuggii di nuovo…dove?…a casa mia, certo e, allo stesso tempo, spaventata…avevo paura ed ero contenta…mi sono gettata sul divano e non finivo di piangere…piangere…”
Draga, la sorella di Marja, aggiunge questo particolare a pag. 59 del suo libro:
Ecco come Ivanka ci descrisse il suo primo incontro con la Vergine: “Quando Le sono andata vicino, ho sentito un forte amore materno. La paura era semplicemente svanita. Era Lei, la Gospa. Stava su una nuvoletta grigia. Una donna che vive sulla terra non può starsene su una nuvola. Parlava in croato…ma la Sua voce aveva un ritmo più lento del nostro…la Sua voce assomigliava ad una melodia…era come se cantasse. Anche i Suoi movimenti erano rallentati. Tutto sembrava uguale alla realtà…eppure tutto era così diverso. Lei è davvero una figura celeste…Lei è la Gospa!”
Ora facciamoci un pensierino
(A)
Perché Gesù ha deciso di spingere Sua Mamma ad apparire proprio a Medugorje, un paesello poverissimo ai limiti della miseria, che riusciva a sopravvivere coltivando le foglie di tabacco, producendo un ottimo vino con le sue vigne, e allevando qualche gregge di pecore che non si riusciva a capire come potessero trovare qualche filo d’erba commestibile in quella terra bruciata dal sole e strapiena di sassi?
Eh, è difficile per noi scrutare gli insondabili disegni di Dio!
Però qualcosina sorprendente riusciamo ad intravvederla…: dietro a Medugorje potremmo dire che inizia il Medio Oriente musulmano…davanti a questo paesello si stende l’Occidente Cristiano…
La Madre di Dio si è piazzata in mezzo!
E’ una “madre”…prevedendo l’urto violentissimo che poi si sarebbe scatenato tra Islam e Cristianesimo (pensiamo all’ attuale odio feroce dell’ISIS, prodotto dal fanatismo islamico)…Lei arriva in difesa dei figli.
(B)
Stavolta sceglie sei adolescenti: sappiamo che l’adolescenza è il periodo della crescita più turbolento di sensazioni, di emozioni forti, di contraddizioni confusionarie, di esplosione della propria personalità, di voglia di emergere, di capire ma anche di paura dell’incognito, con momenti di dolcezza dell’amore ma anche di odio violento per tutto ciò che è contro i propri sogni, ecc…sono esattamente l’icona dell’umanità del nostro tempo!
La Madre di Dio si presenta bellissima, calma, dolce, saggia e come Colei che ama intensamente: “Se sapeste quanto vi amo…piangereste di gioia!”
La Mamma del Cielo sa che è un momento difficile per il nostro tempo ed arriva per darci una mano a capire ciò che di essenziale abbiamo perso, per indicarci ciò che ci mette sull’orlo del disastro, per proporre ciò che veramente ci può far crescere nel verso il meglio di noi stessi e del nostro destino, e chi è veramente è nostro nemico, Satana!
(C)
La Gospa per le Sue apparizioni sceglie un posto geologicamente incredibile…pieno di sassi da superare che mettono a dura prova l’equilibrio …per arrivare a Lei occorre salire faticosamente in mezzo agli sterpi…sotto un sole che picchia duro sul cervello per non parlare della pioggia che rende quei sassi pericolosissimi…solo se si arriva in alto da lei si trova la beatitudine.
Anche questa è chiaramente una icona della vita…soprattutto della vita cistiana.
(D)
La Gospa sceglie degli adolescenti che non sono proprio i migliori del paese.
Ivanka e Mirijana erano usciti dal paese perché volevano provare a fumare di nascosto; Ivan timido, introverso e piuttosto impacciato; Marija buona ma riservata: Vicka dal temperamento forte, contadina, decisa con una sfumatura di prepotenza ma anche generosa; Jacov, piccolo di dieci anni che aveva soprattutto voglia di giocare.
Anche questo rivela l’amore materno della Mamma del Cielo che ci prende così come siamo…con tutti i limiti e i difetti.

  KIRO’