Anche quest’anno alla vigilia dell’Avvento, Gesù bambino ci ha scritto:
Mio carissimo fratello, mia carissima sorella,
come saprai, siamo ormai giunti alla data del mio compleanno: il SANTO NATALE
Tutti gli anni si fa una grande festa e…..anche quest’anno, sarà lo stesso.
In questi giorni, la “gente” ha fatto e sta facendo molte ‘compere’; ci sono stati e, ci sono ancora, molti annunci pubblicitari : in televisione – attraverso le radio – sui cartelloni lungo le strade – nei super market, ecc..ecc.. ecc..
In realtà, già molti anni fa (più di 2000 ormai), cominciarono a festeggiare il mio compleanno e, nei primi anni, sembrava che avessero capito quanto io ho fatto per loro, però oggi, molti ignorano il motivo per cui “festeggiano” !.
La “gente” si raduna e si diverte senza sapere di cosa si tratti…..!
Caro fratello, cara sorella, ti racconto dell’anno passato quando è arrivato il “NATALE” e fecero una grande festa in mio onore ma…………”si scordarono di invitarmi”!.
La festa era per me ma, quando arrivò il grande giorno, mi lasciarono fuori e chiusero la porta!.
Io avrei voluto “condividere” la loro mensa ma,…….non è stato possibile! – In verità, la cosa non mi sorprende più di tanto perché in questi ultimi anni molti mi chiudono la loro porta!
Allora, caro fratello e cara sorella, dovete sapere che siccome non mi invitarono, decisi di entrare lo stesso, senza fare rumore……; entrai e….mi misi in un angolino della casa…. Vidi che il mio presepio non c’era e che era stato sostituito da un albero artificiale pieno di luci e di ghirlande; tutti stavano bevendo!.
Alcuni, già ubriachi, raccontavano barzellette e…..ridevano….ridevano….ridevano…..!
Al colmo della festa, arrivò un anziano signore, robusto, vestito di rosso e con la barba bianca. Sembrava che anche lui avesse bevuto di troppo perché si lasciò cadere pesantemente su una poltrona. Tutti i bambini presenti, corsero da lui gridando: Babbo Natale! Babbo Natale!.. come se la “festa” fosse in suo onore!.
AN0021Arrivò la mezzanotte e….tutti :….si abbracciarono!
Io, facendomi notare, stesi le mie braccia sperando che qualcuno mi abbracciasse ma……….nessuno mi abbracciò e, a questo punto, ho sperimentato una “triste” realtà:
IO, IN QUELLA FESTA, ERO DI TROPPO E, NON ERO BENE ACCETTO!.
A quel punto, sono uscito senza far rumore, ho chiuso la porta e me ne sono andato addolorato…..!
Caro fratello, chi crede che io non abbia mai pianto, si sbaglia!….
Quella notte, IO PIANSI AMARAMENTE !
Un’altra cosa che mi dispiace è che, nel giorno del mio compleanno, invece di fare regali a me, se li fanno tra loro!! – Una volta uno mi disse: “ Come faccio a farti regali se nemmeno ti vedo?” – Ti immaginerai già la mia risposta!…..

GLI DISSI:
“Lasciami nascere nella tua anima, non mi mandare via con il peccato! Se desideri vedermi, guardami nell’Ostia Santa, sono venuto per salvarti!.
A Betlemme mia madre mi teneva fra le sue mani, il sacerdote, sull’altare, mi tiene tra le “sue” mani;
aiuta i poveri – visita i malati – stai vicino a chi è solo – pensa ai tuoi fratelli e mi vedrai in ognuno di loro e sarà come se l’avessi fatto a me.
Questi sono i regali che mi piacerebbe ricevere da te!.
Sono passati 20 secoli ed ogni anno la storia si ripete; oggi, come ieri, la “gente” pensa solo a comprare regali, e….di me…pochi si ricordano!.
Nel migliore dei casi, mi considerano un “Bambino qualunque” e non come “DIO FATTO UOMO”!.
Mi fa tanta pena vedere che molti vivono con la “sete di amore” pur avendone la “fonte” tanto vicina e….non se ne rendono conto!.
Cara sorella, caro fratello, termino questa lettera sperando di non averti “annoiato”; però, credimi, anche se hai poco o niente da offrirmi, “lasciami entrare nel tuo cuore” e questo è già molto per me quando gli uomini me lo permettono con “amore” !.
Se fino ad ora, non l’hai mai fatto, provaci oggi !
E’ l’unico modo per celebrare la “Eterna Natività nella Betlemme del cielo”!. A presto!!!!
Firmato:
“il tuo miglior amico e…..anche se non ci credi, sono il TUO DIO.