(P. Slavko Barbaric – Ai pellegrini a Medjugorje il 29 dicembre 1984.)
Il Vaticano II ha definito la Madonna «Mater Ecclesiae»: Madre della Chiesa e noi siamo la Chiesa
.Allora, questa presenza della Madonna è il più forte messaggio di Medjugorje. E questa presenza si vede nelle apparizioni quotidiane. Queste apparizioni quotidiane sono per tanti un problema: come è possibile?
lo non avrei mai pensato che fosse possibile, ma adesso vedo che la Madonna lo fa, perché da 42 mesi i veggenti con una assoluta sicurezza, davanti a tutti, dal Vescovo fino all’ultimo pellegrino che viene dicono: «Noi vediamo la Madonna».
lo non avrei pensato che fosse possibile, ma vedo quello che succede, e questo è un modo di presentarsi della Madonna «sono con voi».
E consacrarsi alla Madonna, come abbiamo fatto il 25 marzo di quest’anno (in tutto il mondo), significa «ti prendo come mia Madre e ti lascio nella mia vita».
Ma lasciare la Madonna nella propria vita significa lasciarsi condurre a Gesù. È questo che vuole la Madonna.
Si comporta come a Cana di Galilea quando ha detto a Gesù: «Guarda, questa famiglia ha una necessità, non ha più vino» e ha detto ai servi: «Fate tutto quello che vi dirà». Io sono sicuro che la Madonna non sapeva che cosa avrebbe detto Gesù, ma era sicura che Gesù avrebbe detto qualcosa con cui salvare la famiglia.
È molto importante che i servi abbiano fatto tutto quello che Gesù ha detto. Così si comporta anche la Madonna qua. Viene e ci invita. Ma sempre vuole che troviamo Gesù, che cerchiamo Gesù.
Tante volte ha detto: «Ho bisogno delle vostre preghiere: aiutatemi!».
Questo è un punto molto importante, perché, per esempio, un responsabile delle Chiese Pentecostali venendo qua mi ha detto: «Io avevo paura di venire a Medjugorje perché nelle nostre Chiese la Madonna non trova ancora un posto. Ma dopo essere venuto e dopo aver visto che cosa succede, che al centro sta l’Eucaristia, la Croce, Gesù, posso accettare le apparizioni».
È molto importante questo da un punto di vista ecumenico. La Madonna dice: «Io sono la Madre di tutti».
Un’altra cosa importante è come si presenta la Madonna. Si dice sempre la serva del Signore che vuole servire per la salvezza dei suoi figli. Un francescano, grande scultore ha fatto qualcosa in America e gli hanno dato dei soldi perché possa fare una statua della Madonna a Medjugorje. È venuto qua e ha detto: «io ho dei soldi, avrò anche del tempo, ma voglio una conferma dal cielo. Se la Madonna lo permette io lo farò, se la Madonna non lo permette non c’è nessuno al mondo che può spingermi». Era una domanda tramite Marija Pavlovic: «Non la mia, ma del mio Figlio (la statua) e lasciatevi ispirare dalle parole “venite tutti a me voi che siete affaticati, io vi darò ristoro”». Lui è rimasto senza respiro e ha detto: «sì, farò la statua del Figlio col permesso della Madonna e la statua della Madonna senza il permesso del cielo».
Allora si mostra sempre come l’umile serva che vuole servire per la nostra salute e anche per la nostra salvezza celeste, perché ci dice «io sono con voi, ma digiunate e pregate perché possiate avere la pace».
Nel messaggio ultimo prima di Natale ha detto: «Cari figli vi invito a fare un passo concreto per Gesù, portate i fiori. Desidero che ogni famiglia della Parrocchia porti un fiore come un segno di abbandono e che ogni membro della famiglia abbia anche un fiore sul presepio perché Gesù possa vedere il vostro abbandono e possa venire». Allora come la Madre che ama dobbiamo prepararci per questo Figlio che viene.
(P. Slavko Barbaric – Ai pellegrini a Medjugorje il 29 dicembre 1984.)