
Padre Livio: Quando è venuto Jakov a Radio Maria per rendere la sua testimonianza, ha fatto una affermazione che mi ha fatto riflettere. Quando la Madonna ha detto a te e a lui che vi avrebbe portato a vedere il paradiso, il purgatorio e l’inferno, Jakov ha sostenuto che lui non voleva venire non soltanto perché era figlio unico, ma anche per un’altra ragione molto diversa.
Lui dice che aveva accolto con molta gioia le apparizioni della Madonna con tutto quello che esse comportano, ma andare anche nell’aldilà gli sembrava una cosa troppo grossa per lui, che era così piccolo. In altre parole aveva timore per questo nuovo dono.

Padre Livio: Tu non hai avuto paura?

Padre Livio: Si deve fare sempre quello che lei dice.

Padre Livio: E’ stata un’esperienza assolutamente unica.

Padre Livio: Tu Vicka hai trovato il tempo di guardare in giù, vedendo la terra dall’alto?

Padre Livio: Sicché tu in quel momento non ti sei fatta prendere dal panico e hai guardato tutto?

Padre Livio: Jakov non ha guardato forse perché era spaventato. In fondo era ancora un bambino di undici anni, mentre tu ne avevi già diciotto.

Padre Livio: E’ la luce di Dio? Si potrebbe dire che quella luce è Dio?

Padre Livio: Ciò che è soprannaturale è inesprimibile con le nostre parole.

La Madonna ci ha detto: “Guardate come sono felici e contente le persone che sono qui in paradiso”. Si vedeva in loro una gioia che non si può descrivere e che non esiste qui sulla terra.
Padre Livio: Senti Vicka, vorrei farti una domanda un po’ particolare: “Hai provato più gioia quando sei stata in paradiso, o quando vedi la Madonna?”

Padre Livio: Invece Jakov ha provato qualcosa di ancora più grande in paradiso

Padre Livio: Quindi è possibile che anche voi veggenti possiate sentire diversamente la medesima cosa?

Padre Livio: Ognuno di noi ha una sua recettività spirituale propria.

Padre Livio: Per esempio tu, se mi ricordo bene, dici di sentire molto la Madonna come amica.

Padre Livio: Forse come madre?

Padre Livio: Ritorniamo in paradiso. E’ un luogo?

Padre Livio: Questa mattina ho sentito che hai dato una bella risposta a un gruppo di pellegrini che ti avevano chiesto se c’è più gente in paradiso o all’inferno.

Padre Livio: C’è molta più gente in paradiso?

Padre Livio: Si può vivere già un anticipo di paradiso qui su questa terra?

Padre Livio: In che modo si può sperimentare il paradiso già qui sulla terra?

Padre Livio: Insomma basterebbe mettere in pratica i comandamenti.

Padre Livio: Adesso parliamo del purgatorio

Padre Livio: Secondo te questa grande nebbia, che è né buio né luce, che cosa potrebbe significare?

Padre Livio: Ci sono dei mistici, come ad esempio S. Caterina da Genova, che affermano che in purgatorio c’è sofferenza e gioia insieme. C’è sofferenza perché le anime sono lontane da Dio, ma c’è anche gioia perché sanno che un giorno lo vedranno.

Padre Livio: Però una sofferenza con la speranza.

Padre Livio: Mi pare molto importante sottolineare che aiutare le anime del purgatorio con le preghiere è una grande carità.

Padre Livio: La Madonna vi ha detto chi va in purgatorio?
Vicka: No, non lo ha spiegato. Ci ha dato solo la possibilità di vedere.
Padre Livio: E’ un luogo di purificazione, dove vanno le persone ancora imperfette, che non sono ancora pronte per andare in paradiso.

Padre Livio: Anche il purgatorio è un luogo?

Padre Livio: Adesso parlaci dell’inferno.

Padre Livio: Si sentono bestemmie?

Padre Livio: Odiano Dio?

Padre Livio: Ci sono alcuni che sostengono che all’inferno c’è ancora possibilità di conversione.

Padre Livio: Senti, Vicka, mi permetto di farti una domanda un po’ particolare…

Padre Livio: In che modo la Madonna guarda a quelli che si trovano all’inferno: con pietà?

Padre Livio: Questo odio è una sofferenza per Dio?

Padre Livio: Alcuni dicono che un inferno eterno sarebbe una punizione troppo grave…

Padre Livio: Perché, a tuo parere, La Madonna ha portato te e Jakov a vedere l’aldilà?

Padre Livio: Purtroppo oggi ci sono molte persone che muoiono senza fede e senza preghiera e anche i loro parenti, che magari si trovano in casa con loro, non li aiutano spiritualmente e li lasciano morire come se fossero degli animali…Come dobbiamo aiutare i nostri malati ad affrontare la morte?

(Intervista di Padre Livio a Vicka in diretta su Radio Maria
Medjugorje 4 Gennaio 2000)
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