Sono i testi della Via Crucis che facciamo insieme in gruppo a Medjugorje. Li pubblichiamo volentieri perchè molti di voi ce li richiedono.
LA VIA CRUCIS NEL CUORE DI MARIA.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
PRIMA Stazione: Gesù è condannato a morte
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita» (Lc. 23,23-24).
“Era venerdì mattina presto quando vidi mio figlio. Quella era la prima volta che lo rivedevo dopo che lo avevano portato via. Al vederlo ferito e coperto di sangue, mi sono sentita lacerare il cuore e le lacrime mi scendevano sulle guance. Poi, Pilato che lo giudicava, ha chiesto alla folla perché volevano che fosse condannato. Tutti intorno a me gridavano: “Crocifiggilo”! Avrei voluto implorarli perché smettessero, ma io sapevo che così doveva essere. Per questo restai in piedi immobile e piansi in silenzio”.
Signore Gesù è così difficile per me comprendere quale fu l’angoscia di tua madre alla tua condanna. Ma cosa accade oggi quando mi scontro con altri…? “Crocifiggilo”. Quando giudico gli altri…? “ Crocifiggilo”. Non sono queste lacrime di angoscia per te e la Madre tua? Perdonami Gesù!.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore.
SECONDA Stazione: Gesù prende la croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!
«Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori» . (Is 53,3-4)
“Ripresa un po’ di forza, camminavo con la folla all’entrata della piazza. Una porta veniva spalancata e mio figlio era spinto fuori, le guardie lo seguivano ridendo. Due uomini portarono una pesante croce di legno e gliela lasciarono cadere sulle spalle. Il mio dolore al vederlo soffrire era insopportabile . Avrei voluto levargli quella croce e portarla io stessa. Ma io sapevo che così doveva essere, e continuai a camminare in silenzio”.
Signore Gesù, ti prego di perdonarmi per tutte le volte che ho aggiunto peso alla tua croce, chiudendo i miei occhi per non vedere il dolore e la solitudine del mio prossimo. Perdonami per aver sparlato degli altri. Per le scuse che ho trovato per evitare chi invece voleva parlare con me. Aiutami a essere come Maria che sempre cerca di alleggerire la croce degli altri. Perdonami Gesù!.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
TERZA Stazione: Gesù cade la prima volta
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore, al dolore che ora mi tormenta». (Lamentazioni 1,12)
“Lo seguivo da vicino mentre saliva al Calvario. Non avevo mai provato un dolore così come al vederlo soffrire tanto. La croce gli scavava le spalle. Il mio cuore è caduto con lui quando l’ho visto con la faccia a terra, la croce lo schiacciava. Per un attimo ho pensato che l’amato mio, il mio figlio fosse morto!!. Ora tutto il mio corpo cominciava a tremare. Poi le guardie lo hanno preso a calci. Lui si è alzato lentamente e ha ripreso a camminare, ma loro ancora lo colpivano. Avrei voluto ripararlo con il mio stesso corpo. Ma sapevo che così doveva essere, per questo ripresi a camminare piangendo in silenzio”.
Signore, quante volte ti ho visto cadere e ti ho lasciato senza aiuto. Quante volte ho visto gli altri sbagliare e li ho derisi. Quante volte mi sono arrabbiato perché gli altri non facevano le cose come volevo io. Maria ti è stata accanto ogni attimo della tua Passione. Aiutami a stare con te aiutando i miei fratelli. Signore abbi misericordia!.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
QUARTA Stazione: Gesù incontra sua madre
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Simeone li benedisse e parlò a Maria sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Lc. 2,34-35).
“Ero riuscita a passare attraverso la folla e stavo camminando a fianco di mio Figlio. L’ho chiamato mentre tutti gridavano. Lui si è fermato. I nostri occhi si sono incontrati, i miei pieni di lacrime di angoscia, i Suoi pieni di sofferenza e confusione. Non potevo aiutarLo; poi i suoi occhi mi hanno detto: “Coraggio. Tutto questo ha un fine”. E barcollando proseguì. Io sapevo che era nel giusto. Così ho proseguito e continuavo a pregare”.
Signore Gesù, perdonami per tutte le volte che i nostri occhi si sono incontrati e io ho distolto il mio sguardo. Perdonami per le cose che non andavano come io desideravo, mi sono lamentato con tutti. Perdonami per le volte che mi sono arreso per piccoli inconvenienti o mi sono scoraggiato e non ho ascoltato Te che mi incoraggiavi. Si Signore, i nostri occhi si sono incontrati tante volte ma non ho saputo cogliere il frutto. Padre Nostro …. Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
QUINTA Stazione: Simone di Cirene
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce» (Mc. 5,21)
“Io potevo leggere un disperato bisogno di aiuto sul volto di mio Figlio mentre cercava di portare quel carico pesante. Ogni passo sembrava dovesse essere l’ultimo. Il mio cuore era pieno di tutti i dolori e volevo che tutto finisse. Poi, vidi un movimento intorno a Gesù. Le guardie prendevano un uomo in mezzo alla folla e lo spingevano a sollevare la croce, dietro, per alleggerire il carico sulle spalle di mio Figlio. L’uomo chiedeva perché questo doveva capitare a lui. Io sapevo, e continuai in silenzio”.
Signore Gesù, molte volte io mi sono rifiutato di aiutarti. Sono pieno di egoismo e mi fermo a discutere le Tue parole. Non lasciarmi come Simone, ma aiutami ad essere come tua Madre, Maria che sempre, in silenzio, ti segue e ti obbedisce.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
SESTA Stazione: La Veronica asciuga il volto a Gesù
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Ecco, il mio servo avrà successo, sarà innalzato, onorato, esaltato grandemente. Come molti si stupirono di lui tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo così si meraviglieranno di lui molte genti; i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito» (Is. 52,13-15).
“Mentre proseguivo accanto a Gesù, una donna spinse di lato le guardie, tirò fuori il suo velo e cominciò ad asciugare il sudore di mio Figlio, da quel volto coperto di sangue. Le guardie subito la respinsero. Il suo volto supplicava “Perché gli fate questo’?” Io sapevo, così camminavo nella fede, in silenzio”.
Signore, questa donna ha fatto del suo meglio. Io ho sempre cercato di prendere molto più di quanto davo. Quante opportunità mi prepari ogni giorno perché io mi spenda per gli altri. Ma io le lascio andare. Mio Salvatore, che io non mi chieda più “perchè”, ma con il tuo aiuto, io sappia offrirti sempre tutto quello che ho.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
SETTIMA Stazione: Gesù cade la seconda volta
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Sono curvo e accasciato, triste mi aggiro tutto il giorno. Sono torturati i miei fianchi, in me non c’è nulla di sano. Afflitto e sfinito all’estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore». ((Salmo 38, 7-9)
“Di nuovo il Figlio mio era caduto, di nuovo mi sentivo schiacciare dal dolore al pensiero che potesse morire. Cercai di accostarmi a Lui, ma i soldati mi respinsero. Lui si sollevò e, barcollando proseguì sempre con fatica. Vedere il Figlio mio cadere, rialzarsi e proseguire, riempiva il mio cuore di una angoscia piena di amarezza. Ma io sapevo che così doveva essere, per questo proseguii in silenzio”.
Signore di tutti gli uomini, Maria è stata la tua più fedele discepola, mai si è fermata, nonostante la pena che provava per Te. Quante volte io mi sono allontanato da Te per i miei peccati, e quante volte ho allontanato altri da Te. Ti prego, abbi misericordia di me!.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
OTTAVA Stazione: Gesù incontra le pie donne
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili…» (Lc 23,27-29).
“Stavo camminando qualche passo avanti a Gesù quando ho visto che si fermava. Alcune donne erano lì, piangevano per Lui e Lo compativano. Egli disse loro di non versare lacrime per Lui. Potevano riconoscerLo come il Messia, quando altri invece Lo avevano rifiutato. Disse loro di asciugarsi le lacrime, era vicina la loro conversione. Ma non capivano ciò che le univa a quel condannato a morte. Io sapevo, e quando Lui riprese a camminare. Lo seguii in silenzio”.
Mio Salvatore, quante volte mi sono comportato come queste donne, tutto preso a guardare le mancanze degli altri e a compiangerli. Mentre invece, quanto raramente ho contemplato la mia mancata innocenza e chiesto il tuo perdono. Signore, tu me lo insegni parlando a quelle donne. Perdona me, Signore, perdona me per la mia cecità!.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
NONA Stazione: Gesù cade la terza volta
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!
“Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada. Il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori”. (Is. 53,5-6.10).
“Questa caduta di Gesù fu agonia per me. Non solo era ancora caduto, e sulla roccia, ma ora lo vedevo quasi alla cima della collina della crocifissione. I soldati gridavano e con violenza lo colpivano, quasi lo trascinavano, quegli ultimi pochi passi. Il mio cuore era schiacciato dal pensiero di ciò che gli avrebbero fatto dopo. Ma, io sapevo che così doveva essere, e, ho salito la collina in silenzio dietro Lui”.
Mio Amore Gesù, so che molte volte ho teso la mia mano per aiutare qualcuno ma, quando mi è diventato difficile o penoso, ho lasciato la presa e li ho abbandonati, cercando scuse per giustificare me stesso. Aiutami Signore a essere come Tua Madre, Maria e a non togliere mai il sostegno a coloro che ne hanno bisogno.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
DECIMA Stazione: Gesù è spogliato delle vesti
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce» (Fil. 2,5-8).
“Vedendo mio Figlio finalmente alleggerito dal peso della croce, ho sperato che avrebbe avuto un attimo di riposo. Ma le guardie subito hanno cominciato a strappargli le vesti che si erano appiccicate alla Sua pelle, tanto, aveva perso sangue per i colpi e le ferite. Vedere il figlio mio in tanto dolore, mi era insopportabile. Eppure, io sapevo che così doveva essere. Gli stetti accanto, e piansi in silenzio”.
Signore, lungo la mia via anch’io ti ho spogliato. Con superficialità ho sparlato contro il buon nome di altri per chiacchere vergognose, e ho spogliato persone della loro dignità umana per seguire un mio pregiudizio. Gesù quanti modi ho saputo trovare per offenderti con i colpi con cui ferivo altri. Aiutami a vederti in ogni persona.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
UNDICESIMA Stazione: Gesù crocifisso
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo! «Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: Padre perdonali, perché non sanno quello che fanno» (Lc. 23,33-34).
“Mentre quelli gettavano Gesù sulla croce, Lui, liberamente accettava che lo inchiodassero. Mentre quelli trapassavano le Sue mani e i Suoi piedi, io sentivo quel dolore nel mio cuore. Poi quelli sollevarono la croce. C’era il Figlio mio, Lui che tanto amo. Lo schernivano , mentre Egli lottava per quegli ultimi pochi minuti di vita terrena. Ma io sapevo che così doveva essere. Per questo rimasi accanto a Lui e pregai in silenzio”.
Mio Signore, quale sofferenza, hai sopportato per me. E quale pena ha attraversato tua Madre, contemplando il suo unico Figlio morire per amor mio. Eppure, siete così pronti a perdonarmi quando mi pento del mio peccato. Aiutami Signore, a fuggire lontano dalle mie colpe.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
DODICESIMA Stazione: Gesù muore in croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!
«Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo Gesù gridando a gran voce disse: Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito. Detto questo spirò» (Lc. 23,44-46).
“Quale pena più grande, per una Madre, che vedere il Figlio suo morire proprio davanti ai suoi occhi. Io che ho portato questo Salvator dentro il mondo, che l’ho visto crescere, stavo lì sotto la croce e non potevo far niente per aiutarLo mentre Lui chinava il capo e spirava. La Sua angoscia terrena era finita, ma la mia era più grande che mai!. Ma così doveva essere, e io accettavo ogni cosa, per questo rimasi lì, gemendo in silenzio”.
Mio Signore, perdonami tutto il male fatto a te e ad altri ogni volta che ho peccato. Ti ringrazio per questo tuo atto di amore così grande. Tu hai detto che non c’è amore più grande che dare la vita per i propri amici. Fa che sempre io sia tuo amico. Insegnami a vivere per gli altri e a non tradirti mai più. Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
TREDICESIMA Stazione Gesù è deposto dalla croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!
«Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Era il giorno della Parasceve e i Giudei perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via» (GV. 19,25.31).
“La folla se ne era andata, il rumore era cessato. Io ero ferma lì, con uno degli amici di Gesù e alzavo il mio sguardo al corpo morto del nostro Salvatore, mio Figlio. Poi, due uomini presero il corpo dalla croce e lo posero fra le mie braccia. Un dolore profondo riempiva il mio essere… Pure, in me sentivo una gioia altrettanto profonda. …La vita era finita così crudelmente per il Figlio mio, ma quanta vita aveva portato a tutti noi! Sapevo che così doveva essere, e pregai nel silenzio”
Signore, la tua Passione è finita. Eppure, ancora continua ogni volta che preferisco il peccato a te. Ho fatto la mia parte nella Tua Crocifissione e ora, mio Salvatore, chiedo il tuo perdono con tutto il mio cuore.
Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
QUATTORDICESIMA Stazione: Gesù è deposto nel sepolcro
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!
«Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende insieme con gli olii aromatici, com’è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù a motivo della Parasceve dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino» (Gv. 19,40-42).
“Abbiamo portato il corpo di Gesù alla tomba. Io stessa l’ho sistemato in silenzio piangendo, in silenzio rallegrandomi. Ancora un ultimo sguardo al mio amato Figlio, e siamo usciti. Hanno chiuso la tomba e prima di andarmene, pensavo, io sapevo che così doveva essere… Così doveva essere per voi. Avrei atteso nella fede, in silenzio.
Sì, mio Signore, così doveva essere perchè tu mi ami e per nussuna altra ragione. Non ti chiedo che di vivere una buona vita. Tu non hai mai detto che questa vita sarebe stata faciel. Ma ora sono pronto a mettermi completamente nelle tue mani. Amen Padre Nostro… Santa Madre, deh Voi che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
QUINDICESIMA Stazione: Gesù risorge dai morti
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!
«Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salòme vennero al sepolcro al levar del sole. Videro che il masso era già stato rotolato via, benchè fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura Ma egli disse loro: Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E’ risorto non è qui» (Mc 16,2-6)
Preghiamo: Signore Gesù, dopo aver subito la prova hai visto la luce della resurrezione, fa che la nostra vita rechi al mondo la lieta notizia che la morte è vinta e non ci deve essere più lutto, pianto e sofferenza, perché sei vivo in mezzo a noi: Tu sei Dio e vivi e regni per tutti i secoli. Amen
Gloria… Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.