Raccontarsi è far conoscere…

APPARIZIONE DEL DUE del mese a Mirjana Dragicevic                                                                            Il due di ogni mese dal gennaio 1987 fino al mese di marzo del 2020 la veggente Mirjana Dragicevic ha avuto PER TRENTATRE ANNI, oltre alla solita annuale del 18 marzo, un’apparizione straordinaria con la Madonna per pregare per “quelli che ancora non hanno conosciuto l’amore di Dio”; è il modo delicato della Madre per definire chi ancora non ha avuto il dono della conversione e ha il cuore lontano e chiuso. Questi incontri avvenivano solitamente alla Croce blu, [la Croce blu è una croce di legno dipinta con la vernice blu, posta in un luogo ai piedi della collina delle apparizioni].

Sono ritornata con il pensiero alle tante volte, quando pellegrina a Medjugorje, eravamo in attesa, dal mattino prestissimo, per trovare il posto più vicino possibile all’apparizione della Madonna alla veggente Mirjana, solitamente verso le 8,30 e alla quale tutti potevano partecipare. Apparizione attesa, come sempre si fa in questi casi, con canti e preghiere sparse nell’etere della collina del Podbrdò.  Seduti su una pietra, emozionati, trepidanti nell’attesa, si scrutava il cielo con il cuore confidente di tutti i suoi segreti.  Tra le mani la preziosa corona del Rosario e un fiorellino trovato tra le rocce o un sassolino raccolto lì da portare a casa a ricordo, come memo visibile, quando il caotico e frenetico quotidiano ti avrebbe tolto anche la possibilità del ricordo.

(Ho alcuni fiorellini e foglie essiccati nella mia Bibbia e nei miei libri, ogni tanto ne trovo uno che guardo con commozione).  Poi durante l’apparizione con migliaia di persone presenti, il silenzio impensabile, anche gli uccellini e le cicale si zittivano! …solo il rumore delle fronde mosse dall’aria e migliaia di anime, di mani giunte, di cuori raccolti silenziosamente e piamente in preghiera, di copiose lacrime, di sussulti nascosti. Poi alla fine dell’apparizione la ripresa della preghiera e l’attesa della divulgazione del messaggio che la Vergine Maria lascia alla veggente.  Il ritorno attraverso i campi verso il centro di Medjugorje e la chiesa parrocchiale con l’inspiegabile sensazione di avere avuto il cielo vicino e la voglia di stringerlo forte nel cuore.

Quando poi tramite i canali di diffusione avevamo la traduzione del messaggio lasciato dalla Madonna in croato, si ascoltava tutti in trepidazione quello che aveva detto la Madre ai suoi figli. Ecco in sintesi parte di quello che succedeva, ripeto tante volte per grazia, in quel tempo di grazia. Ora tutto è fermo, un piccolissimo virus, ma un grandissimo portatore di odio e di tenebra, ha quasi fermato il flusso dei pellegrini. E’ il momento delle prove ma anche della crescita personale del “divino”, monito annunciato (“Verranno LE PROVE e voi non sarete pronti”) della nostra fragilità umana.

Un ricordo personale: proprio nel capodanno 2012 la Madonna tramite Mirjana il 2 gennaio diede un messaggio che ancora oggi quando mi capita tra le mani, mi riporta alla mente come ebbi a vivere quella lettura. Fu la consapevolezza e la certezza che quelle parole erano state dette dalla Vergine per me, per quel momento particolare della mia vita, per il mio vissuto in quel periodo.

Ma oggi ho capito che quel momento fa parte di tutta la vita, non ha passato è presente, è futuro.  

Le prove fanno parte del cammino verso l’eternità.  Inutile dire il pianto che ne seguì ma che a Medjugorje è liberazione e guarigione.

Eccolo: “Cari figli, mentre con materna preoccupazione guardo nei vostri cuori, vedo in essi dolore e sofferenza; vedo un passato ferito e una ricerca continua; vedo i miei figli che desiderano essere felici, ma non sanno come. Apritevi al Padre. Questa è la via alla felicità, la via per la quale io desidero guidarvi. Dio Padre non lascia mai soli i suoi figli e soprattutto non nel dolore e nella disperazione. Quando lo comprenderete ed accetterete sarete felici. La vostra ricerca si concluderà. Amerete e non avrete timore. La vostra vita sarà la speranza e la verità che è mio Figlio. Vi ringrazio. Vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto. Non dovete giudicare, perché tutti saranno giudicati”.

Emma…continua