Questa è una data che mi ha sempre toccato profondamente in una aspettativa profumata dalle rose di maggio e portatrice di gioia.
Forse è legata alle rose fatte di carta crespata colorata, arricciate con i ferri delle calze che da bambini, le nonne e le mamme, ci avevano fatto preparare nell’aria festosa, per adornare la nicchia dove veniva deposta la statua della Madonna di Fatima “pellegrina” di paese in paese.
Tanti addobbi floreali che il tempo e la mente non ha dimenticato ma riporta come petali di rose profumate, come note di cielo pulito, come profumi di campi di grano, di papaveri e fiordalisi raccolti, ammirati e disegnati, come colori vivaci, decisi, solari e splendenti di vita!
Ora per chi ha voglia di meditare ho postato parte dell’omelia di S.E. Card. Mauro Piacenza fatta a Fatima nel 2017,- parte del terzo segreto di Fatima reso noto nel 2000- e alcuni raffronti con Medjugorje. [Emma]
“Di fronte ai “draghi” di questo mondo, che ancora e sempre vogliono divorare il Figlio della Donna dell’Apocalisse, Maria, cosa ci dice oggi?
Ripete: «Fate quello che Lui vi dirà», come a Cana di Galilea invitandoci, ancora e sempre, a riconoscere il Figlio suo, a riconoscere che, nella carne dell’Uomo Gesù di Nazareth, abita corporalmente la pienezza della Divinità (Col 2,9).
Dobbiamo riconoscere che oggi, nella vecchia e stanca Europa, essere autenticamente credenti ed accogliere la divina Rivelazione nella sua integralità è divenuto un atteggiamento controcorrente; per certi versi addirittura IRRISO ma mi viene in mente il discorso della montagna: “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia” (Mt 5,11).
Grazie, Bianca Signora di Fatima perché, come hai fatto col Figlio tuo, ci SOSTIENI nella salita al Calvario; ci sostieni nella lotta ARDUA della testimonianza; grazie perché, con noi e per noi, continui a “schiacciare la testa del serpente”, che sempre INSIDIA la verità della fede, con la menzogna, e insidia la purezza della vita, con le tentazioni e i compromessi.
Colei che è il primo “Tabernacolo e il primo Ostensorio vivente” della storia, Colei che DONA la carne al Figlio di Dio, ha voluto manifestarsi in questo luogo: a Fatima!
Ed in questo luogo, ha voluto non solo esortare gli uomini alla preghiera, alla penitenza e alla conversione, ma anche prepararli al futuro, profetando ed indicando le lotte e le fatiche, le croci e le battaglie che le anime, e con esse la Chiesa, che VIVE nelle anime, sono chiamate a compiere”.
(Parte dell’omelia di S.E. Card. Mauro Piacenza a Fatima – 2017)
PARTE del terzo SEGRETO di FATIMA:
“Penitenza, penitenza, penitenza!”, diceva l’Angelo, indicando la terra con la mano destra e con voce forte… .. E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti,” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”.
Vari altri Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni.
Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei MARTIRI e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”. Tuy, 3-1-1944.
(Congregazione per la Dottrina della Fede – Messaggio di Fatima)
Ma a Fatima e a Medjugorje sono ANCHE le parole di SPERANZA della Vergine Maria che danno UN NUOVO slancio all’opera di CONVERSIONE e di SALVEZZA di ogni uomo, dicendo: “Alla fine il Mio CUORE Immacolato trionferà!” .
A Medjugorje la Regina della PACE ha dato il seguente messaggio il 25 agosto 1991: “Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, adesso come mai prima, quando il mio piano ha cominciato a realizzarsi. Satana è forte e desidera bloccare i progetti della pace e della gioia e farvi pensare che mio Figlio NON sia FORTE nelle sue DECISIONI.
Perciò vi invito, cari figli, a pregare e digiunare ancora più fortemente. Vi invito alla rinuncia durante nove giorni, affinché con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio REALIZZARE attraverso i SEGRETI che ho iniziato a FATIMA. Vi invito, cari figli, a comprendere l’importanza della mia venuta e la SERIETA’ della SITUAZIONE.
Desidero SALVARE tutte le ANIME e presentarle a Dio. Perciò preghiamo affinché tutto quello che ho cominciato sia realizzato completamente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 5 luglio 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera) Rinnovate le DUE preghiere INSEGNATE dall’angelo della Pace ai pastorelli di FATIMA:
“Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da cui egli stesso è offeso.
E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”.
“Mio Dio, io credo e spero, ti amo e ti ringrazio. Ti chiedo perdono per chi non crede e non spera, non ti ama e non ti ringrazia”.
Rinnovate anche la preghiera a San Michele: “San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. Sii tu il nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del demonio. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli.
E tu, principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime”
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