Che cosa si intende per apparizione mariana?
Quando una o più persone vedono manifestarsi ai loro occhi la figura della Beata Vergine Maria, si dice che appare loro la Madonna.
Le apparizioni o gli avvenimenti miracolosi attribuiti a Maria di cui si parla a vario titolo lungo duemila anni di storia del cristianesimo sarebbero circa centinaia, secondo quando riportato nell’opera di Hierzenberger Gottfried e Nedomansky Otto, Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia. I suoi messaggi, i documenti e le testimonianze (Piemme 1996).
Qual è la posizione della Chiesa? Mentre gli ortodossi sono aperti sul tema, i protestanti rifiutano tali fenomeni. La Chiesa Cattolica invece non solo ammette le apparizioni mariane, ma le esamina per riconoscerne la soprannaturalità, agendo con prudenza e attenzione.
Le apparizioni ufficialmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica sono dunque assai di meno delle centinaia tradizionalmente ricordate.
Secondo René Laurentin e Patrick Sbalchiero, autori del Dizionario delle apparizioni della Vergine Maria (Edizioni ART 2010), le apparizioni ufficialmente riconosciute sono le seguenti:
1. Nostra Signora di Guadalupe (Messico, 1531)
2. Nostra Signora di Aparecida (Brasile, 1717)
3. Nostra Signora del Miracolo (apparizione ad Alphonse Marie Ratisbonne, Roma, 1842)
4. Nostra Signora di La Salette (Francia, 1846)
5. Nostra Signora di Lourdes (Francia, 1858)
6. Nostra Signora di Pontmain (Francia, 1871)
7. Nostra Signora di Gietrzwald (Polonia, 1877)
8. Nostra Signora di Fatima (Portogallo, 1917)
9. Nostra Signora di Beauraing (Belgio, 1932 – 1933)
10. Vergine dei Poveri (Banneux, Belgio, 1933)
11. Signora di tutti i popoli (Amsterdam, Olanda 1945 – 1959)
12. Nostra Signora di Akita (Giappone, 1973)
13. Maria Vergine e Madre riconciliatrice di tutti i popoli (Finca Betania, Venezuela, 1976)
14. Nostra Signora di Kibeho (Ruanda, 1981)
15. Nostra Signora del Rosario di San Nicolás (Argentina, 1983)
A queste apparizioni vanno aggiunte, in quanto riconosciute dopo la pubblicazione del dizionario citato, le seguenti:
16. Nostra Signora del Laus (Francia, 1664 – 1718)
17. Nostra Signora del Buon Soccorso di Champion (Stati Uniti, 1859)
Un elenco di appena 17 apparizioni riconosciute ufficialmente. Tra le quali si nota subito la mancanza delle apparizioni del 1830 a santa Caterina Labouré, in Rue du Bac, a Parigi, nella cappella della Medaglia Miracolosa: nonostante l’atteggiamento favorevole della Chiesa, non fu infatti possibile ottenere la diretta testimonianza della religiosa.Accanto alle apparizioni ufficialmente riconosciute, ci sono poi quelle per le quali, pur non essendoci stato il riconoscimento ufficiale, è stato però autorizzato il culto, come ad esempio quelle di Nostra Signora di Caravaggio (Italia, 1432) o Nostra Signora di Knock (Irlanda, 1879).
La Chiesa ha inoltre approvato alcune manifestazioni mariane (benché diverse dalle apparizioni), come ad esempio la Madonna delle Lacrime, lacrimazione (Siracusa, 1953).
Altro fenomeno ancora sono le guarigioni miracolose. Prendendo il santuario cui esse si riferiscono per antonomasia, cioè quello di Lourdes, su oltre 2.700 casi segnalati ufficialmente, appena 69 hanno avuto il riconoscimento ufficiale di “inesplicabili” dai medici del Bureau des constatations médicales (Ufficio delle constatazioni mediche), un centro medico specialistico istituito dalla Chiesa per esaminare presunti miracoli.
Tra queste, posso citare quelle di Evasio Ganora, di Casale Monferrato (2 giugno 1950), e quella di suor Luigina Traverso (23 luglio 1965), riconosciuta l’11 ottobre 2012. Anche nel caso in cui un’apparizione mariana sia ritenuta autentica dall’autorità ecclesiastica, è comunque considerata una rivelazione privata e quindi una fonte subalterna alla Parola di Dio, e la Chiesa non richiede ai fedeli di credervi (CCC 67). L’apparizione può attirare l’attenzione su un qualche aspetto della rivelazione ricevuta pubblicamente, per un motivo specifico, ma non può mai aggiungere qualcosa di “nuovo” al deposito della fede.
Come si può valutare l’autenticità di una apparizione mariana?
Il 25 febbraio 1978 la Congregazione per la Dottrina della Fede, ha pubblicato le “Norme della Congregazione per procedere nel Giudizio delle Apparizioni e Rivelazioni Presunte”, contenente le regole seguenti:
– Il vescovo diocesano può iniziare un processo di sua propria iniziativa o su richiesta di un fedele per indagare sui fatti concernenti una presunta apparizione.
– La conferenza episcopale nazionale può intervenire se il vescovo diocesano locale vi si rivolge o se l’evento diventa importante a livello nazionale o almeno a livello di più di una diocesi.
– Anche la Sede Apostolica (il Vaticano) può intervenire, su richiesta del vescovo locale stesso, o su richiesta di un gruppo di fedeli, o di sua propria iniziativa.
L’indagine segue dei criteri di ordine positivo:
1. Certezza morale (la certezza richiesta per agire moralmente in una situazione di dubbio) o almeno grande probabilità riguardo all’esistenza di una rivelazione privata alla fine di una seria indagine del caso;
2. Valutazione delle qualità personali della persona in questione (equilibrio mentale, onestà, vita morale, sincerità, obbedienza all’autorità della Chiesa, buona volontà nel praticare la fede in modo normale, ecc.).
3. Valutazione del contenuto delle rivelazioni stesse (cioè non sono in disaccordo con la fede e la morale della Chiesa, e sono libere da errori teologici).
4. La rivelazione porta sana devozione e frutti spirituali nelle vite delle persone (maggiori preghiere, maggior numero di conversioni di cuori, opere di carità che ne risultano, ecc.).
E criteri di ordine negativo:
1. Errori evidenti riguardo ai fatti.
2. Errori dottrinali attribuiti a Dio, alla Santa Vergine Maria o allo Spirito Santo riguardo al modo in cui essi si manifestano.
3. Qualsiasi tentativo di guadagno finanziario in relazione all’evento supposto.
4. Azioni gravemente immorali commesse dalla persona o da quelli che erano insieme alla persona al momento dell’evento.
5. Disordini psicologici o inclinazioni ad essi da parte della persona o delle persone che erano con essa.
Dopo questa indagine iniziale, se l’avvenimento risponde ai criteri positivi e negativi, si può concedere un iniziale permesso precauzionale che praticamente stabilisce quanto segue: “per il momento, non c’è motivo di opporsi a ciò”. Questo permette la partecipazione pubblica nella devozione alla presunta apparizione.
Alla fine, occorre dare un giudizio ed una deliberazione definitiva, con l’approvazione o la condanna dell’evento.
Il giudizio può dunque essere di 4 forme:
– Negativo nel corso del fenomeno (constat de non supernaturalitate)
– Negativo al termine del fenomeno (constat de non supernaturalitate)
– Neutro nel corso del fenomeno (non constat de supernaturalitate – ma potrebbe in futuro!)
– Positivo solo al termine del fenomeno (constat de supernaturalitate)
Perché la Madonna appare? Non ha forse esaurito il proprio compito con la sua esistenza terrena?
Benché non parli di apparizioni mariane, il Concilio Vaticano II nella costituzione dogmatica Lumen Gentium, al n.62 afferma della Madonna: “assunta in cielo, non ha deposto questa funzione di salvezza, ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci le grazie della salute eterna. Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata”.
La Madonna non ha dunque terminato il suo compito, preparando la venuta terrena di Gesù:
“Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio che si chiamerà Emmanuele” (Is 7, 14) “Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo… Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi. (Mt 1, 18.23)
Ella prepara infatti anche la seconda venuta di Gesù:
Per mezzo della santissima Vergine Maria Gesù Cristo è venuto al mondo, ugualmente per mezzo di lei egli deve regnare nel mondo. …la santissima Vergine Maria, che l’ha messo al mondo la prima volta e lo farà risplendere la seconda.
(San Luigi Maria Grignion de Montfort, Trattato della vera devozione a Maria, nn. 1, 13)
Un ruolo importante quello di Maria, della quale si parla dalla Genesi:
“Allora il Signore Dio disse al serpente: Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”. (Gen 3, 13.15)… all’Apocalisse: “Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra (…) Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. (…) Or quando il drago si vide precipitato sulla terra, (…) si infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù. (Ap 12)
La Madonna appare dunque tra gli uomini per guidarli a Suo Figlio, lottando contro il demonio
Secondo Jean Guitton gli ultimi due secoli di apparizioni mariane moderne sono parte di un grande disegno della Provvidenza, secondo il quale la Madonna è stata inviata dal Cielo per mettere in guardia l’umanità dai piani di Satana che mirano a condurre l’umanità all’auto-distruzione e le anime alla dannazione eterna.
“Nessuna apparizione è indispensabile alla fede, la Rivelazione è terminata con Gesù Cristo, Egli stesso è la Rivelazione. Ma non possiamo certo impedire a Dio di parlare a questo nostro tempo, attraverso persone semplici e anche per mezzo di segni straordinari che denunciano l’insufficienza delle culture che ci dominano, marchiate di razionalismo e positivismo… Uno dei segni del nostro tempo è che la segnalazione di apparizioni mariane si stanno moltiplicando nel mondo…” – (Joseph Ratzinger in Vittorio Messori, Rapporto sulla fede)
Le apparizioni mariane degli ultimi due secoli.
Anno Località Veggente/i Titolo mariano Riconoscimento
1830 Rue du Bac, Parigi Caterina Labouré Maria concepita senza peccato 1836
1846 La Salette Massimino e Melania Maria Madre della Riconciliazione 1851
1858 Lourdes Bernadette Immacolata Concezione 1862
1917 Fatima Lucia, Giacinta, Francesco Regina del Rosario 1930
1945-1959 Amsterdam Ida Peerdeman Signora di tutti i popoli 2002
1981-1989 Kibeho, Rwanda Alphonsine, Nathalie, Marie-Claire Maria Vergine dei Dolori 2001
1981-oggi Medjugorje, Bosnia Erzegovina Ivanka, Mirjana, Marija, Vicka, Ivan, Jakov Regina della Pace Dichiarazione di Zara (1991); Commissione internazionale (2010-13)
Il messaggio della Vergine Maria negli ultimi due secoli: un estremo appello alla conversione.
RUE DU BAC (1830) – Così Caterina Labouré descrive l’apparizione della Madonna del 27 novembre 1830, la principale tra le quattro avvenute nello stesso anno: “Stava in piedi… i piedi poggiavano sopra un globo, o meglio, sopra un mezzo globo, o almeno io non ne vidi che una metà (in seguito Caterina dirà di aver visto anche un serpente di colore verdastro e chiazzato di giallo, sotto i piedi della Vergine).
LA SALETTE (1846) – “Da quanto tempo soffro per voi! Se voglio che mio Figlio non vi abbandoni, mi è stato affidato il compito di pregarLo continuamente per voi.”
A noi la scelta: usare le tenaglie o il martello per togliere o aggiungere chiodi alla croce di Gesù.
LOURDES (1858) – “Mi disse che non mi prometteva di farmi felice (come) in questo mondo, ma nell’altro” (18 febbraio); “Penitenza, penitenza, penitenza! Pregherete Dio per i peccatori. Andate a baciare la terra per la conversione dei peccatori” (24 febbraio).
FATIMA (1917) – Nella prima parte del segreto, la Madonna mostra ai tre pastorelli l’inferno: “Molte anime vanno all’Inferno, perché non c’è nessuno che prega per loro”;
nella seconda parte del segreto profetizza la seconda guerra mondiale e il diffondersi del comunismo, ma alla fine promette: “Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà… e sarà concesso al mondo un periodo di pace”;
nella terza parte del segreto vedono “un Vescovo vestito di Bianco – abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre – …giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati” (il 13 maggio 2000 Giovanni Paolo II ha accompagnato il testo della terza parte del segreto di Fatima con il commento del capitolo 12 dell’Apocalisse).
AMSTERDAM (1945-1959) – “Devono pregare maggiormente. Devono pregare per arrestare la corruzione! Il mondo intero si annienterà da se stesso se non lo fanno!” (19 novembre 1949);
“Devi annunciare questo: Cristianità, non conosci il grande pericolo che ti sovrasta. Vi è uno spirito che intende infiltrarsi in te. Ma – e con la mano fa il segno benedicente – la vittoria è nostra!” (15 agosto 1950).
KIBEHO (1981-1989) – “Se piango è perché voi uomini siete in uno stato così critico che non posso più trattenere le lacrime per voi… Che cosa aspettano? Non si rendono conto che il tempo si fa breve? (15 agosto 1982) – Dopo questo messaggio Alphonsine ha una terribile visione che anticipa il genocidio che nel 1994 costerà la vita a un milione di persone, principalmente di etnia tutsi.
“Figli miei, pregate, pregate, pregate! Seguite il Vangelo di mio Figlio e mettetelo in pratica!” (28 novembre 1989)
MEDJUGORJE (dal 1981 a oggi) – “Io sono la Beata Vergine Maria”. In seguito, comparendo nuovamente alla sola Marija, la Madonna dice: “Pace. Pace. Pace. Riconciliatevi. Riconciliatevi con Dio e tra di voi. E per fare questo è necessario credere, pregare, digiunare e confessarsi” (26 giugno 1981);
“Cari figli, …vi invito a pregare e digiunare ancora più fortemente… affinché con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio realizzare attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima. Vi invito, cari figli, a comprendere l’importanza della mia venuta e la serietà della situazione” (25 agosto 1991)
L’8 dicembre 1991, festa della Immacolata Concezione, viene sciolta l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). Il 25 dicembre, festa del Santo Natale, Gorbaciov si dimette e viene ammainata la bandiera rossa che sventolava sul Cremlino.
I “5 sassi” che più volte la Regina della Pace ha indicato all’uomo contemporaneo come efficace arma contro l’odierno “Golia”, cioè il Demonio e il peccato: (1) la preghiera, in particolare il Santo Rosario; (2) la confessione mensile; (3) l’Eucaristia; (4) la lettura della Parola di Dio; (5) la pratica del digiuno il mercoledì e il venerdì.
I DIECI SEGRETI – dei veggenti, tre (Mirjana, Ivanka, Jakov) sono a conoscenza dei dieci segreti, mentre gli altri tre (Marija, Ivan, Vicka) ne conoscono solo nove; i veggenti che conoscono i dieci segreti hanno solo più apparizioni annuali.
I dieci segreti possono essere divisi in tre gruppi: due avvertimenti / un segno / sette castighi
Messaggio del 19 luglio 1981 –” Anche quando sulla collina lascerò il segno che vi ho promesso, molti non crederanno. Verranno sulla collina, si inginocchieranno, ma non crederanno. È ora il tempo di convertirsi e fare penitenza”!
Messaggio del 17 aprile 1982 -“ Queste mie apparizioni qui a Medjugorje sono le ultime per l’umanità. Affrettatevi a convertirvi”!.