Ai primi di novembre del 1981 alcuni veggenti hanno visto l’inferno: questi testi sono stati raccolti dalle interviste ai veggenti fatte da Padre Janko Bubalo (1983), da Padre Livio (2002) e da altri frati di Medjugorje nei primi anni.
PADRE JANKO BUBALO: La Madonna vi ha portato fino all’inferno? VICKA: Sì, sì. Questo te l’ho già detto. PADRE JANKO: Me lo vuoi descrivere un po’? VICKA: Ecco, poco fa nel nostro dialogo l’abbiamo già descritto. Fuoco… diavoli… la gente bruttissima! Tutti con le corna e con la coda. [J. Bubalo, Mille incontri con la Madonna, cit., p. 195]
Ai primi di novembre del 1981 alcuni veggenti hanno visto l’inferno; padre Bubalo rivolgendosi a Vicka: “Ad un tratto la Madonna è scomparsa e davanti a voi si è aperto l’inferno. L’avete visto tu, Jakov e Marija. Hai scritto che era spaventoso; sembrava un mare di fuoco; dentro c’era tanta gente. Tutti anneriti, sembravano diavoli. Affermi che nel mezzo hai visto una donnaccia bionda, con i capelli lunghi e le corna, e i diavoli che l’assalivano da tutte le parti. Era orribile e basta”. “Io ho descritto – spiega Vicka – come ho potuto; ma non lo si può descrivere”!. “La Madonna, vi ha detto perché ve lo ha mostrato?” “ Sì, sì; come no! Ce l’ha mostrato per farci vedere come stanno coloro che ci cadono” …. Chi può pensare sempre a queste cose? Però non si può neppure dimenticare quello che abbiamo visto”.
Verso la metà di novembre 1981 Vicka e Jakov sono stati portati dalla Madonna in cielo. La Madonna “mentre ci mostrava il paradiso e l’inferno – racconta Vicka – guardava dove guardavamo noi. La Gospa ha prima mostrato il purgatorio e poi l’inferno”. Dalle parole di Vicka si direbbe che i due veggenti siano stati “portati a vedere ” l’inferno: “Fuoco… diavoli… la gente bruttissima!” – ripete Vicka -. “Tutti con le corna e con la coda. Sembrano tutti diavoli. Soffrono… Dio ce ne preservi e basta. Solo che ho visto di nuovo quella donnaccia bionda e con le corna. Lei soffre in mezzo a quel fuoco; e i diavoli intorno a lei. Orribile e basta”. La Madonna – chiede ancora p. Bubalo – quindi non vi ha proibito di raccontarlo? “Non ce l’ha proibito; anzi, ci ha detto di raccontarlo”. Più avanti Vicka aggiunge: “Credo che sarebbe molto utile che gli uomini non si dimenticassero mai che, un giorno, saremo tutti giudicati da Dio. Esiste una differenza terribile tra il Paradiso e l’Inferno. Io l’ho vista. Che Dio ci salvi dall’Inferno!”. (da Mille incontri con la Madonna, Janko Bubalo, Ed. Messaggero, Padova 1985, pagine varie).
Vicka: In un attimo la Madonna ha preso me per la mano destra e Jakov per la mano sinistra e il tetto si è aperto per lasciarci passare. Padre Livio: Si è aperto tutto? Vicka: No, non si è aperto tutto, ma solo quella parte che era necessaria per farci passare. In pochi istanti siamo arrivati in Paradiso. Mentre salivamo, vedevamo giù in basso le case piccole, più piccole. […] Intanto pensavo: “Chissà quante ore o quanti giorni ci vogliono”. Invece in un momento siamo arrivati. Padre Livio: Senti, ho letto da qualche parte, non so se è vero, che c’è una porta con una persona piuttosto anziana accanto. Vicka: Sì, sì. C’è una porta di legno. […] Era chiusa, ma la Madonna l’ha aperta e noi siamo entrati. [Livio Fanzaga, La Madonna è nostra madre. Intervista di padre Livio ai microfoni di Radio Maria, Shalom, 2002, pp.121-123]
Jakov Colo dice di aver visto l’inferno: “Ho visto una grande, grande fiamma e gli uomini dentro”. Che faccia avevano questi uomini? “ Nera. Stanno nella fiamma e quando escono dalla fiamma diventano neri, cambiano. Non sono proprio uomini, sono tra uomini e bestie, una combinazione”. E la Vergine cos’ha detto quando avete visto l’inferno? “Qui arrivano quelli che non hanno seguito la strada di Dio”.
A Marija Pavlovic è stato chiesto: La Madonna ha detto quando satana sarà schiacciato? “ A me no!”. Tu hai visto satana?. “ Sì, nell’inferno”. Cosa fa? ” Alza il fuoco”. Che faccia ha? “Ha una faccia nera. A noi quando si è presentato, si è mostrato come una ragazza. L’abbiamo visto per un attimo, forse un minuto, come lo spezzone di un film. Era nera, con i capelli lunghi, l’aspetto trasandato, sembrava che sfuggisse una pietra che voleva raggiungerla; lei scappava”. Satana fa paura oppure attira a sé ? “ Sicuramente fa paura”!. Ha una faccia umana satana? “Sì, però spaventosa”. Che colore ha la sua faccia?” Piuttosto nera, che bianca”.
Da intervista di René Laurentin, stralciamo la parte che Marija Pavlovic rilasciò nel novembre 1986: Nostra Signora vi ha rivelato se un’anima del purgatorio può essere perduta ed andare all’inferno? No, una volta che essi sono in purgatorio, non possono andare che in Cielo. A vostro parere, le persone che costantemente vanno di male in peggio, o dal male al bene, e che tuttavia amano Dio, andranno all’inferno? Io non so. Quando un uomo muore, Dio gli concede delle grazie e benedizioni speciali per decidere egli stesso dove vuole andare. Dio gli concede un’immagine della propria vita e di ciò che ha fatto durante questa vita, e così gli concede la grazia di decidere dove andrà, secondo quale è stata la sua vita. Egli ha libera scelta. Questi raggiunge l’esperienza di alcuni morenti che vedono tutto il loro passato sfilare davanti ai loro occhi, istantaneamente, con un giudizio chiaro del bene e del male. Bene, voi volete evitare l’inferno ed andare al Cielo. Che cosa fare in quel caso. “Dio concede delle grazie speciali per capire pienamente e rispondere così in tutta verità”. Dunque, Egli concede molte grazie per dire: ‘Dio, io voglio il Cielo e voglio evitare l’inferno o il purgatorio “Sì, è così”. Voi avete visto l’inferno, avete visto una ragazza che era vicino alle fiamme. Avete visto la sua figura? [Marija aveva parlato di questa ragazza prima dell’intervista registrata]. “Noi l’abbiamo vista nell’inferno ed ella era tra le fiamme. Ella uscì ed aveva qualcosa di animalesco nella sua figura. Qualcosa di selvaggio”. Nell’inferno, quando voi avete visto questa ragazza, Nostra Signora vi ha detto perché ella si trovava là? ” Ella non ce l’ha detto. È la sola persona che avete visto? ” No, c’era molta gente. Ma noi l’abbiamo notata perché si trovava tra le fiamme”. Lei soffriva molto? “Tutti coloro che sono nell’inferno correvano per evitare le fiamme. Essi soffrono moltissimo. Ma Dio concede a ciascuno la libertà di decidere dove andare. Queste persone avevano scelto l’inferno”. Allora Dio non manda nessuno all’inferno, essi decidono per se stessi? “ Sì, noi siamo giudici della nostra vita”. Quando avete visto l’inferno, avete visto altri dèmoni o satana stesso? “ Io ho avuto una visione dell’inferno. Ma non mi trovavo lì”!. Sì, ma durante la vostra visione avete visto dei dèmoni o Lucifero? “Noi non potemmo vedere satana, ma Mirjana, un’altra veggente, che vive a Sarajevo, l’ha visto una volta […] come un bel giovane uomo. Mirjana era a casa sua e la sua porta era chiusa. Improvvisamente apparve un giovane uomo. Egli tentava di convincerla a rinunciare alle apparizioni, promettendole tutti i tesori del mondo se ella avesse rinunciato. Ma ella prese dell’acqua benedetta, si fece il segno della croce e lui sparì. Allora Nostra Signora apparve immediatamente e le parlò. Lei, dunque, si era resa conto che c’era il demonio? ” Sì “. Le promesse di satana erano vane o lui aveva veramente il potere di compierle? Lei ha pensato che aveva questo potere?” Sì, sì, il demonio ha un grande potere. E questa fu una grande tentazione per Mirjana. Ella sentiva che le forze la stavano abbandonando”. Così, ella è stata presa da una forte tentazione? “Sì, molto grande”.
Ai veggenti è stato chiesto singolarmente: hai visto qualcos’altro oltre la Madonna e Gesù? Essi hanno risposto: Marija Pavlovic: Abbiamo visto il paradiso, il purgatorio e l’inferno, dove le persone soffrono e penano: è qualcosa di orribile. Vicha Ivanhovic: Abbiamo visto il paradiso e l’inferno: in mezzo c’è un gran fuoco, ma non c’è brace, niente. Solo le fiamme. Molte persone passano una dopo l’altra piangendo… Che Dio ce ne guardi! Ivanka Jvankovic:… l’inferno e il cielo. Mirjana Dragicevic: Sì, ho visto una volta il diavolo. Aspettavo la Madonna e proprio nel momento in cui avrei voluto fare il segno della croce, mi è apparso lui al suo posto. Allora mi sono spaventata. Lui mi ha promesso le cose più belle del mondo, ma io ho detto: No! Allora è scomparso d’un tratto ed è apparsa la Madonna. Mi ha detto che lui tenta sempre di distogliere il vero credente dalla giusta strada.
Un’altra testimonianza sull’episodio di Mirjana la riferisce Piero Tettamanti: “Io ho visto satana travestito nella veste della Madonna. Mentre aspettavo la Madonna è venuto satana. Aveva un manto e tutto il resto come la Madonna, però dentro c’era la faccia del satana. Quando satana è venuto io mi sentivo come ammazzata. Egli distrugge e diceva: Sai, ti ha raggirato; devi venire con me, ti farò felice nell’amore, nella scuola e nel lavoro. Quella ti fa soffrire. Allora io ripetevo: “No, no, non voglio, non voglio”. Sono quasi svenuta. Allora è arrivata la Madonna che disse: “Scusami, ma questa è la realtà che tu devi sapere. Appena è arrivata la Madonna mi sono sentita come se fossi risuscitata, con una forza”.
Mirjana dice di aver avuto, il 14 febbraio 1982, un’apparizione che getta, secondo noi, raggi di luce sulla storia della Chiesa. Essa racconta un’apparizione nella quale satana le si è presentato con le apparenze della Vergine; Satana chiese a Mirjana di rinunciare alla Madonna e di seguirlo, perché l’avrebbe resa felice, nell’amore e nella vita; mentre, con la Vergine, essa doveva soffrire, diceva lui. Mirjana lo respinse. E subito apparve la Vergine e Satana scomparve. La Vergine le disse, sostanzialmente, quanto segue: – Scusami per questo, ma devi sapere che Satana esiste; un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo. Dio gli ha permesso di metterla alla prova per un secolo. Questo secolo è sotto il potere del demonio, ma quando saranno compiuti i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere ed è diventato aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie tra preti, crea ossessioni, assassini. Dovete proteggervi con la preghiera e il digiuno: soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate con voi dei simboli benedetti. Metteteli nelle vostre case, riprendete l’uso dell’acqua benedetta.
Secondo alcuni esperti cattolici che hanno studiato le apparizioni, questo messaggio di Mirjana chiarirebbe la visione che ebbe il sommo pontefice Leone XIII. Secondo loro, dopo aver avuto una visione apocalittica dell’avvenire della Chiesa, Leone XIII introdusse la preghiera a S. Michele che i sacerdoti recitavano dopo la messa fino al Concilio. Questi esperti dicono che sta per finire il secolo di prova intravisto dal sommo pontefice Leone XIII. …Dopo aver scritto questa lettera, l’ho data ai veggenti perché chiedessero alla Vergine se il suo contenuto era esatto. Ivan Dragicevic mi ha portato questa risposta: “Sì, il contenuto della lettera è vero; bisogna avvisare prima il sommo pontefice e poi il vescovo”.
Ecco lo stralcio di altre interviste a Mirjana sull’episodio in questione: il 14 febbraio 1982 ti si è presentato Satana al posto della Madonna. Molti cristiani non credono più a satana. Che cosa ti senti di dire a loro? “A Medjugorje, Maria ripete: “Dove vengo io arriva anche satana”. Questo significa che esiste. Io direi che esiste ora più che mai. Non hanno ragione quelli che non credono alla sua esistenza perché, in questo periodo ci sono molti più divorzi, suicidi, omicidi, c’è molto più odio tra i fratelli, le sorelle e gli amici. Lui esiste veramente e bisogna stare molto in guardia. Anche Maria ha consigliato di aspergere la casa con l’acqua benedetta; non c’è bisogno sempre della presenza del sacerdote, si può fare anche da soli, pregando. La Madonna ha anche consigliato di dire il Rosario, perché satana di fronte ad esso diventa debole. Consiglia di recitare il rosario almeno una volta al giorno”. Ho visto una volta – disse Mirjana Dragicevic intervistata – il diavolo. Aspettavo la Madonna e proprio nel momento in cui avrei voluto fare il segno di croce, mi è comparso al suo posto. Allora mi sono spaventata. Lui mi ha promesso le cose più belle del mondo, ma io ho detto: “No!”. Subito è scomparso. Dopo è apparsa la Madonna. Ella mi ha detto che il diavolo cerca sempre di ingannare i credenti.
In merito all’esperienza di Miijana leggiamo la testimonianza che ne dette Vicka il 13/3/1988: – Un giorno, mentre Mirjana stava pregando, in attesa dell’apparizione, le apparve improvvisamente Satana sotto forma di un giovane, che le parlò contro la Madonna e le fece proposte molto allettanti per il suo avvenire. Il suo aspetto non solo non era pauroso, ma anzi cercava di ispirare confidenza e simpatia. Subito dopo apparve la Madonna e disse a Mirjana: “Vedi, satana non si insinua nella vostra vita portando spavento, ma travestendosi da persona affascinante e dabbene, presentando le sue proposte come molto attraenti e portatrici di felicità. È così intelligente e astuto che, se vi trova deboli, distratti e poco dediti alla preghiera, riesce facilmente a infiltrarsi nel vostro cuore, senza che ve ne accorgiate e senza che lo riconosciate” (da Non siamo andati per caso a Medjugorje, pp. 239-240, Roma 1988).
Più restio a parlare di certi argomenti Jakov Colo: “Dell’inferno – disse nella Pasqua del 1990 – non ne voglio parlare. Per quelli che non credono posso solo dire che esistono e che ho visto! Forse anch’io prima mettevo in dubbio queste cose. Ma adesso so che davvero esistono”. Nell’inferno – ha spiegato Jakov Colo – le persone si trasformano continuamente in animali orrendi che bestemmiano e imprecano (27/10/1991).
Vicka e Jakov descrissero l’inferno “come un mare di fuoco, in cui si muovevano delle forme nere… In un’intervista pubblicata su La Madonna a Medjugorie, edito dalla parrocchia dei Cappuccini N.S. di Lourdes di Rijeka, i veggenti sulla visione dell’inferno hanno fornito risposte simili e complementari allo stesso tempo: “Nell’inferno gli uomini soffrono: è qualcosa di terribile” (Marija). L’inferno: al centro si trova un grande fuoco, senza brace; si vede solo la fiamma. C’è tanta folla. E camminano ad uno ad uno piangendo. Alcuni hanno le corna, altri le code e anche quattro gambe. Tutti i veggenti hanno visto il Paradiso. Alcuni anche il Purgatorio e l’Inferno. La Madonna ha detto loro: Vi mostro questo perché vediate quale premio attende coloro che amano Dio e il castigo di quelli che l’offendono!”
Il 22 maggio 1988 in una intervista Vicka, sull’inferno conferma quanto già ebbe modo di affermare, aggiungendo però qualche elemento nuovo:” L’inferno è un immenso luogo al centro del quale c’è il fuoco, un grande fuoco. Le persone che inizialmente apparivano con una fisionomia umana comune cadendo nel fuoco si deformavano. Perdevano ogni immagine e somiglianza umana… più profondamente cadevano e più bestemmiavano. La Madonna ci disse: queste persone hanno scelto volontariamente questo luogo. Nell’inferno – dice Vicka -, nel mezzo, c’è come un fuoco grande, c’è come una grande depressione – come dire? – una voragine, un baratro. La Madonna ci ha fatto vedere com’erano le anime che sono in questo luogo, durante la loro vita: e poi ci ha fatto vedere come sono adesso nell’inferno. Non sono più persone umane. Si direbbe che hanno l’aspetto di animali con corna e code. Bestemmiano Dio sempre e sempre più forte e sempre di più cadono in quel fuoco e più cadono, e più bestemmiano. Si sente rumore di denti, si sente la bestemmia e l’odio verso Dio”.
Il 17 agosto 1988 Sante Ottaviani ha posto alcune domande su questa singolare esperienza a Marija Pavlovic; la veggente ha dichiarato: “Abbiamo visto l’inferno, come un grande spazio dove al centro c’è un grande fuoco e tante persone. In modo speciale una ragazza giovane che, presa da quel fuoco, ne è uscita che assomigliava ad una bestia. Dopo, la Madonna ha detto che Dio ha dato a tutti noi la libertà e che ognuno di noi risponde con questa libertà. Loro hanno risposto per tutta la vita col peccato, hanno vissuto nel peccato. Con la loro libertà hanno scelto l’inferno”. Le immagini – ha chiesto Sante Ottaviani – sono reali oppure simboliche, cioè, la sofferenza dovuta al fuoco è simbolica? “ Noi – ha risposto Marija – non lo sappiamo. Io penso che è come la realtà. La Madonna a Mirjana ha spiegato il contrasto tra la misericordia divina e l’eternità dell’inferno: l’eternità dell’inferno si basa sull’odio che i dannati hanno verso Dio, per cui non desiderano neppure lasciare l’inferno”. Perché non è permesso ai dannati di lasciare dall’inferno? – domandò Mirjana alla Vergine. Ed Ella: “Se loro pregassero Dio, Egli lo permetterebbe. Ma i dannati quando entrano nell’inferno è come se godessero maggiormente del male; quindi non pregheranno mai Dio”. Sempre a Mirjana la Vergine ha detto: Coloro che vanno all’inferno, non vogliono più ricevere alcun beneficio da Dio; non si pentono; non fanno che imprecare e bestemmiare; vogliono restare nell’inferno e non pensano di lasciarlo. In purgatorio ci sono diversi livelli; il più basso è vicino all’inferno e il più alto si avvicina alla porta del cielo.
Il 25/6/1990, dinanzi a fra Giuseppe Minto, la veggente Vicka disse che la Madonna in merito all’esperienza eterna dell’inferno, così delucidò: Le persone che si trovano nell’inferno vi si trovano perché loro stesse hanno voluto andare con la loro propria volontà, e le persone che qui sulla terra vivono facendo tutto contro la volontà di Dio, già fanno l’esperienza dell’inferno nel loro cuore e poi soltanto continuano. Il 21 aprile 1984 (quindi nel tempo pasquale) la Madonna avrebbe detto: Oggi Gesù è morto per la vostra salvezza. È disceso agli inferi, ha aperto la porta del Paradiso…
Marija Pavlovic il 28 luglio 1985 ad un gruppo di pellegrini disse: “Ho visto la presenza di satana anche nel linguaggio strano di alcune persone che dicono: il Paradiso e il Purgatorio esistono, ma l’Inferno non esiste. Questo perché hanno alle spalle tante cose brutte, e non vogliono cambiare la loro condotta. In realtà queste persone sentono dentro di loro che l’inferno esiste, ma dicono che non c’è perché altrimenti dovrebbero cambiare la loro vita”.
Mirjana Dragicevic intervistata da p. Tomislav Vlasic in merito all’esperienza delle apparizioni, ha sottolineato quanto segue: “Ho chiesto alla Madonna di spiegarmi alcune cose, a proposito di paradiso, purgatorio e inferno… Per esempio, come possa Dio gettare la gente nell’inferno a soffrire per sempre. Io pensavo: quando una persona commette un crimine viene condannata alla prigione per un certo tempo, ma poi viene perdonata. Perché l’inferno deve durare per sempre? La Madonna mi ha spiegato che le anime che vanno all’inferno hanno cessato di pensare a Dio, lo hanno bestemmiato e continuano a bestemmiarlo. In tal modo sono entrate a far parte dell’inferno e hanno scelto di non esserne liberate. Mi ha anche precisato che in purgatorio ci sono diversi livelli: da quelli prossimi all’inferno, a quelli man mano più in alto, verso il paradiso”. Dov’è particolarmente attivo il diavolo oggi? Attraverso chi o che cosa si manifesta principalmente? “Principalmente attraverso le persone di carattere debole, divise in se stesse, sulle quali il diavolo può agire più facilmente. Tuttavia può entrare anche nella vita di credenti convinti. Preferisce “convertire” autentici credenti, piuttosto che non credenti. La sua vittoria è maggiore se conquista anime che avevano già scelto Dio.”