Testimonianze: Ecco cosa ha scritto la stampa laica su di noi:
“Tremila fedeli al Palazzetto all’incontro con Medjugorje. Per il quinto anno consecutivo la veggente Marija Pavlovic a Masnago” (di Riccardo Prando da “La Prealpina Varese”). “Varese ha incontrato Medjugorje. Per il quinto anno consecutivo e trentaquattro dal mistero delle prime apparizioni mariane che risalgono al giugno 1981. Dal primo mattino di ieri, alla benedizione solenne delle 19,30, almeno tremila persone, chi per un’ora di preghiera, chi per l’intera giornata, sono passate dal Palasport di Masnago, riempito per un giorno non dai tifosi del basket, ma dai fedeli di una delle apparizioni più lunghe della storia, sebbene la Chiesa non si sia ancora pronunciata in maniera definitiva sui fatti che coinvolgono il piccolo borgo rurale nella campagna della Bosnia-Erzegovina.
Un incontro di fede cristiana, che al di là di entusiasmi o scietticismi, non può passare inosservato all’interno della città. nelle scorse settimane si sarebbero conclusi i lavori della apposita commissione istituita dal Vaticano, ma i risultati rimangono top secret. Ciononostante il flusso di fedeli in pellegrinaggio continua a rimanere costante nel tempo da ogni parte d’Europa e anche la massiccia presenza di ieri a Varese, con autobus e vetture private provenienti anche dal comasco e dalla zona di Verbania, dimostrano un affidamento alla Madonna che non conosce crisi.
In cabina di regia come sempre l’Associazione Amici di Medjugorje che a Varese conta su una zoccolo duro di credenti che si affida, tra gli altri sui volti noti di Gigi Leva e Giancarlo Comeri.
Canti, preghiere, testimonianze, oggettistica e saggistica in quantità sui banchi all’ingresso: si tratta di una fede semplice, quasi spontanea e forse proprio per questo non osteggiata apertamente dalla Chiesa, nonostante le prese di posizione al suo interno continuino ad essere divergenti. Senza divieti o posizioni rigide, però. Prova ne è la presenza di ieri al Palazzetto di don Materno Frigerio, sacerdote della Basilica di San Vittore, assistente ecclesiastico Unitalsi e di don Tiziano Soldavini, nativo di Lonate Pozzolo, autore di saggi su fede e malattia, incardinato nella diocesi di Roma dove opera all’interno dell’Istituto Malattie Infettive Spallanzani. A loro è stata affidata la catechesi del mattino, intervallata dalla testimonianza di un evergreen di questi incontri, il musicista e cantautore Roberto Bignoli e dal collegamento televisivo col Centro Televisivo Vaticano per la trasmissione in diretta dell’Angelus con Papa Francesco. Nel pomeriggio è intervenuto Diego Manetti, docente di storia e filosofia alle superiori, scrittore ed editor della casa editrice Piemme. Dopo la S. Messa s’è svolta l’ attesa testimonianza di Maria Pavlovic, una delle veggenti di Medjugorje e altra presenza costante agli appuntamenti varesini: ha portato le parole di una fede molto forte, vista come unico antidoto vero alla presenza del male nella società e nelle singole persone; oggi con la famiglia vive a Monza, dove continua ad avere le apparizioni”.
Eccovi alcuni filmati video dell’evento:
In preghiera con Marija : https://www.youtube.