Al Santuario della VERNA è custodita la famosissima “Annunciazione”, capolavoro su terracotta invetriata di Andrea Della Robbia. La caratteristica saliente in questa annunciazione è l’immobilità delle ali dello Spirito Santo, a significare che tutto si è fermato in attesa del libero “ sì” di Maria.
Questo stesso momento pieno di attesa è oggetto della trepidante preghiera di San Bernardo che segue:
“ Hai udito, Vergine, che concepirai e partorirai un figlio; hai udito che questo avverrà non per opera di un uomo, ma per opera dello Spirito santo. L’angelo aspetta la risposta; deve fare ritorno a Dio che l’ha inviato. O Vergine, dai presto la risposta. Rispondi sollecitamente all’angelo, anzi, attraverso l’angelo, al Signore. Rispondi la tua parola e accogli la Parola divina, emetti la parola che passa e ricevi la Parola eterna.
Perché tardi? perché temi? Credi all’opera del Signore, dà il tuo assenso ad essa, accoglila.
Apri, Vergine beata, il cuore alla fede, le labbra all’assenso, il grembo al Creatore. Ecco che colui al quale è volto il desiderio di tutte le genti batte fuori alla porta. Non sia, che mentre tu sei titubante, egli passi oltre e tu debba, dolente, ricominciare a cercare colui che ami. Levati su, corri, apri! Levati con la fede, corri con la devozione, apri con il tuo assenso.
«Ecco», dice, «sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1, 38).
( Giancarlo Comeri: dalle «Omelie sulla Madonna» di san Bernardo, abate )